L'assoluzione in realtà confermava per Andreotti, 7 volte presidente del Consiglio e 40 volte ministro, il reato di partecipazione all'associazione a delinquere Cosa Nostra, commesso fino all'80 e adesso prescritto.
Il presidente della Camera Casini si rallegrò per la “sentenza liberatoria per le istituzioni”. Non vedo cosa ci fosse da rallegrarsi, dato che, secondo la sentenza, è stato provato infatti che Andreotti incontrò i capi dell'ala moderata della mafia, Bontate e Provenzano, tramite Salvo Lima, che era capo della sua corrente in Sicilia. Andreotti “dialogava coi mafiosi”, “chiedeva loro qualche favore”, “ inducendoli a fidarsi di lui e a parlargli di fatti gravissimi come l'assassinio di Mattarella nella sicura consapevolezza di non essere denunciati.” Fino all'80, quando della mafia nessuno sapeva nulla, dato che Buscetta cominciò a parlare con Falcone a partire dall'85.
Il processo non era quindi basato su teoremi, come la tv e la stampa di regime hanno sostenuto. Solo che il reato commesso è caduto in prescrizione. Il giudice Caselli, che istruì il processo, sui giornali ricorda la sentenza a chi fa il finto tonto. Casini interviene e chi attacca? Caselli, per il quale poi hanno fatto una legge apposta in modo da impedirgli di tornare a occuparsi di mafia in Sicilia. ( E ne stanno preparando un'altra per impedirgli di fare il testimonial pubblicitario di telefonini. )
Andreotti va in tv e parla di manipolazione dei pentiti ( falso: nessun pentito che lo accusa è stato denunciato per calunnia ); e dice che la Cassazione non poteva annullare la prescrizione ( falso: poteva annullarla, come fece nel caso Pecorelli. Invece ha confermato.)
Ma l'altra sera, da Lerner, il vicedirettore del Corriere della sera Pigi Battista continuava a sostenere che Andreotti è stato assolto! Lerner muto, disattivato, senza credito residuo.
Novembre 2005: Andreotti è testimonial per il telefonino 3. Illusione ottica. In realtà è il telefonino 3 a fare da testimonial ad Andreotti: operazione simpatia che vede Amendola nel ruolo di reggimoccolo che già fu di Sordi. Sia messo a verbale che la bella pensata va in onda nell'assenza di tumulti.
Oh, certo: Andreotti frequentava l'ala moderata della mafia. L'ala moderata: sono quelli che sciolgono le vittime nel chinotto.