Recensione post datata del week end scorso che a segnato l'inizio delle feste d'estate, io e la mia piccola combriccola, tra venerdi' e domenica non abbiamo mai perso il ritmo, Venerdi' sera sono partito alla volta del castello di Breno con l'amico Moro per la fiesta della Birra!, posto fantastico, come al solito!, appena arrivati non c'era molta gente ma comunque era gia' iniziato uno dei due concerti della serata, ho notato che hanno disposto meglio le luci creando una buona atmosfera.

Aspettando i nostri amici, abbiamo subito ordinato una birretta e siamo andati a guardare il panorama, mentre nel frattempo la gente aumentava e sono molti amici, Michele, Marzia, Mirko, Matteo, Davide...be’ tra una birra e l'altra e l'altra ancora ho fatto le 3!

Il giorno dopo, sveglia alle 8 e mezzo(ultimamente dormo poco!) e per le dieci ero a capo di lago, per mezzoggiorno mi hanno raggiunto anche Michele e il Moro e siamo andati con la barca in mezzo al lago a fare il bagnetto!, che dire per il pomeriggio eravamo tutti ustionati! Ma sempre per non perdere il ritmo, verso le 5 siamo andati alla super fiesta di Ciano, alla famosa “Cascina Ciano!”. Li' c'erano gia parecchie persone, chi faceva il bagno in piscina, chi prendeva il sole, chi mangiava! Per sera ci aspettava lo spiedo scoppiettante preparato dagli “amici dello spiedo di Breno”. Per rendere migliore l'atmosfera, Ciano ha preparato la tavolata (oltre 40 persono) nella sua fantastica ex stalla, che dire verso le 9 eravamo tutti a tavola in preda all'alcol e al polletto. Dalla festa ci siamo allontanati verso le 2 dopo aver mangiato tutto quello che rimaneva!

Domenica per chiudere in bellezza il weekend, io, Michele, Marzia e il Moro abbiamo raggiunto nel pomeriggio Umberto a Cerveno, nella sua casetta!, dove stava preparando una grigliata in compagnia di Lu e Viky, siamo rimasti li fino all'una di notte!

Tanti auguri Blog!

Alle 9:30 é nato Emanuel Arsenio Fellegara a Esine e ha già quasi il 47 di piede!
Le mie più vive felicitazioni a mamma Roby e papà Diegonne!

ANDATE A VOTARE!

Guida semplice alla riforma.

...lo scorpion kick di Rene Higuita durante la partita Inghilterra-Colombia del 1995. Qui l'incredibile video!

...magari della Canalis? A giudicare dalla sua espressione deve essere anche bello potente...

Alcune photo che meglio rendono il concerto che abbiamo visto!

Ho aggiunto tutte le foto dello scooter rally, correte in area Photo!

Questa é una delle più rappresentative...

Pienone per il bassista dei Pink Floyd

Il suono del suo basso ha conquistato l'Arena di Verona. Una domenica da tutto esaurito per Roger Waters, voce e bassista dei Pink Floyd, tornato con un concerto-evento che i fans italiani dello storico gruppo rock ricorderanno a lungo. Uno spettacolo coinvolgente, dal forte impatto sonoro, preceduto e chiuso da fuochi di artificio, in cui Waters, vera anima creativa dei Pink Floyd, ha duramente condannato le crudeltà della guerra.

Ogni brano eseguito dalla band, composta da dieci elementi, è stato accompagnato da un video-film che illustrava e commentava i testi. Immagini forti, soprattutto quelle passate sotto le note dei pezzi contro la guerra eseguiti nella prima parte del concerto: paesaggi devastati, funghi atomici, reduci impazziti, foto ingiallite di Bush e Bin Laden.

La seconda parte del concerto, come da programma, è stata dedicata all'esecuzione ininterrotta di "The dark side of the moon", album storico dei Pink Floyd, accompagnato dalle foto in bianco e nero degli anni in cui il gruppo muoveva i primi passi. Waters ha reso omaggio all'amico e collega Syd Barret, con le celebri "Wish you were here" e "Shine on you crazy diamond".

"Siete davvero fortunati ad avere un posto come questo", ha detto Waters al pubblico che gremiva l'Arena di Verona. Un amore contraccambiato, quindi, quello dei fans italiani per il bassista dei Pink Floyd, che ha chiuso il concerto con il bis di "The wall", in un abbraccio ideale con tutto il pubblico arrivato a Verona da ogni parte d'Italia.

Difficile trovare le parole per descrivere le emozioni provate durante il concerto di Roger Waters all'arena di Verona , quando abbiamo salito le gradinate (Moro, Michele, Vale, Cujo e Roby ndr) che portavano all'interno dell'arena, ho incominciato ad avere i brividi, ero emozionato, emozionato per il posto e ancor di più perchè stavo coronando un sogno che ho da quando avevo 14 anni e ascoltavo i Pink Floyd nel buio della notte...

Salite le scale ci siamo divisi io e Michele avevamo i posti vicino al palco sul lato destro mentre gli altri erano un pochino più lontani...Dopo non molto tempo che eravamo seduti, credo verso un quarto alle 10, le luci si sono abbassate, sono partiti i fuochi d'artificio sul parco e hanno iniziato! Avevo i brividi, ero esterrefatto..Sul palco Waters con altre 8 persone, ricordo le 3 coriste nere, due chitarristi, un batterista, il saxofonista e il tastierista stavano suonando In The Flash. Dietro di loro, venivano proiettate filmati “psichedelico sperimentali”, quello che ricordo decisamente di più e' quello con Syd Barret da giovane mentre sul palco Roger cantava Shine on you crazy diamond , in quel momento oltre alla pelle d'oca mi è venuta una lacrimuccia... Lo spettacolo di luci ha raggiunto il suo apice quando dal palco con la canzone Sheeps dell'album Animals sono incominciate a spuntare fiamme alte due metri davanti al gruppo mentre suonavano..dopo di che e' finita la prima parte del concerto. Nella pausa abbiamo ritrovato gli altri e visto che vicino a noi c'erano dei posti vuoti li abbiamo fatti venire vicino a noi per guardare la seconda parte,(intanto commentavamo sbalorditi quanto avevamo visto fino a quel momento).

Era il momento di “the dark side of the moon”, dietro, lo schermo dove proiettavano prima i filmati era stato tolto e e al suo posto c'è ne era un altro a forma di cerchio, con l'immagine della luna e altre proiezioni spaziali...

Fatte le canzoni dell'intero album il concerto sembrava finito, io stesso dubitavo che Waters concedesse un bis, invece dopo dieci minuti di urla e battiti di mani da parte della gente, sono tornati tutti sul palco e hanno attaccato con la canzone The Happiest days of our lives

Alla fine del concerto ero ancora esterrefatto per quello che avevo appena vissuto e credo che anche per gli altri fosse lo stesso..l'unica cosa che un po' mi rattrista e che difficilmente nella mia vita riproverò delle emozioni cosi' forti in un concerto...inoltre avrei voluto che mio fratello fosse li con me.

Scaletta

In The Flesh, Mother, Shine on you crazy diamond, Have a cigar, Wish you were here, Set the controls for the hearth of the sun, The gunners dreams, Southampton Dock, The Fletcher memorial home, Perfect Sense 1 e 2, Leaving Beirut, Sheep

Dark Side of The moon

The Happiest days of our lives, Another Brick in the wall pt.2, Vera, Bring the boys back home, Comfortably Numb

L’idea della grigliata mi frullava in testa da un po’, e così venerdì scorso, complice l’atmosfera scanzonata, by dj Aldo, è scattata la prima serie di inviti!
Alla proposta, lanciata lì un po’ così, hanno eloquentemente risposto ghigni sornioni e ampi cenni di assenso…E così la macchina organizzativa è partita!
Il venerdì successivo alla casetta al lago, e probabilmente anche nei dintorni, si respirava un buon odore di sughetto e quell’irresistibile profumo di “strinù”… (traslation for “salamina” ;-) capito Fra,
Claudia,Alberto e Silvia?).

Ragazzi!
Troppo bello vedere il tavolone attorniato di gente che mangia, ridacchia e sta talmente bene che si presta ad una sfida a bandierina con la polenta…mica ventenni eh!?

Vettovaglie in abbondanza, risate, un po’ di sole ed anche una capatina al lago al seguito dei pescatori…La giornata è stata intensa e rilassante..uno di quei giorni in cui ti vola il tempo senza che te ne renda conto, hai il sorriso stampato e tutto ti appare bellissimo…
Così, un piccolo gruppetto di irriducibili e fortunati (liberi da qualsiasi impegno…), ha deciso di fermarsi anche a cena concludendo con un fantastico caffè con cremina!!!
Abbiamo lasciato la casetta in consegna alla Luna che faceva capolino tra le fronde ed anche a qualche lucciola…segno che l’impatto ambientale della compagnia non è stato poi così dannoso…fortunatamente ;-)

BELLO!!!

Un sentito grazie ai cuochi Enry e Barros, all’ "Uomo della polenta”, a Molok, grande organizzatore ed anche cuoco, ad Aldo per la colona sonora…e a Scowy per i fantasmagorici giochi! E a TUTTI QUANTI per la bella giornata!

Posted by Bea

Sto provando a trovare le parole giuste per raccontare l'incredibile fine settimana lungo appena trascorso, iniziato con la festa al Capital il giovedì sera; passato attraverso la mega grigliata a casa di Bea a Codelac e la fiesta a Lozio dal Tone "pro Neuro"; finale in tenuta Foppoli e conclusosi con un concerto incredibile di Roger Waters all'Arena di Verona.
Ci sto provando ma non so da che parte iniziare.
Allora ho deciso che ,dal momento che i protagonisti sono stati tanti, se tutti mettessero le proprie impressioni, magari arricchendo di particolari i post già esistenti, avremmo una cronaca dettagliata di giorni che sono convinto sarà difficile dimenticare.
In attesa delle immagini, che parleranno da sole, e magari del resoconto personale di almeno un capitolo, inizio col pubblicare il punto di vista di Bea.

Giovedì è partito un po’ fiacco, ma poi grazie alla fantastica musica del nostro Aldo DJ al Capital ho fatto le 5 e mezzo ballando con Mara al Capital mentre Piero stava a guardare… le ultime parole che ho sentito uscendo dal li sono state rivolte a Emil da un buttafurori in siciliano: “ma come.. ti mandiamo via da una parte e ci rientri dall’altra…” Io e Piero ci siamo dati appuntamento alle dieci del mattino, l’ho beccato in stazione alle 11, ovviamente il Piero come colazione a bevuto qualcosa di alcolico, io una semplice spremuta. Verso le undici il super giovane Molok, è riuscito ad arrivare in stazione per fare la spesa, con lui c’era la Marzia e poco dopo il Moro ci ha raggiunti. Qui le nostre strade si sono divise chi è andato a fare la spesa alla Sma(Michele e Marzia), chi è restato per aspettare gli strinù (Piero e Norma) chi è partito per capo (Io e il Moro). Arrivato a Capo di Lago (intanto il tempo era passato dal bello a molto nuvoloso ndr) con Moro abbiamo preso il sentiero alternativo per arrivare a casa della Bea! Comunque dopo un po’ ci siamo arrivati. Location: casa in mezzo al bosco di capo di lago con un super giardino e un super tavolones…Ci siamo subito messi a nostro agio…Lì c’erano già la Bea, Marina e alte persone che stavano preparando da mangiare. Dopo poco sono arrivati i nostri: Michele, Marzia, Scoi, Mirko, Micio…il Piero è arrivato per ultimo, si era perso nel buschetto con Norma… sono dovuto scendere a prenderlo, strano perché Micio al telefono gli aveva dato delle spiegazioni abbastanza dettagliate sul come raggiungerci, “ dopo la terza roccia gira a destra e segui la strada bianca…”. Di lì a poco è arrivato il Dj che ha portato una radilolina per ascoltare la musica.. abbiamo quindi cominciato a mangiare da prima un’ottima pasta poi carne a go-go, tra fiumi di birra, vino, la polenta di Umberto, il tempo è passato velocemente finché l’inventore di giochi a tirato fuori l’idea di fare la Piramide, noto gioco per trentenni in cui tutti gli ometti si sono prodigati, da lì in poi abbiamo fatto ammucchiate selvagge per finire con una bellissima bandierina in cui la bandiera era fatta di polenta!
Verso le 8 io e il vecchio Moro siamo scesi, mentre Michele, Marzia, Piero, Bea e le sue amiche sono rimasti ancora un po’. Arrivato a casa avevo ancora voglia di fiesta, quindi mi sono mangiato i casoncelli della mamma (preparati per il pranzo a cui io mancavo come al solito.. ndr), doccettina e via, alle 10 ero in stazione per happy hours, ma spinto dalla voglia di fiesta fiesta, volevo andare a Lozio per vedere Luca suonare in occasione della tre giorni “un’euro per Neuro!”, fortunatamente è passata la Lu che alla mia proposta di andar su ha accettato, pronti e via, siamo partiti subito. Arrivati, ci siamo subito presi una birra e abbiamo incominciato a salutare un po’ di gente, Luca doveva ancora suonare…più tardi ci hanno raggiunti anche Marzia e Michele…il concerto non l’ho visto però il posto meritava molto…sono arrivato a casa verso le 4 il brutto è stato svegliarsi alle 7 per lavorare!