Sciùr marescià! Quello lì ammassa la jente! Quello con la vectra, ammassa me, ammassa te, ammassa tutti! (Anonimo)
lunedì, maggio 29, 2006
Resoconto 2° SCOOTER RALLY CAMUNO Part. I

Non è impresa facile scrivere e raccontare le vicende e gli eventi che hanno accompagnato il 2° SCOOTER RALLY CAMUNO tenutosi lo scorso week end.
Ma andiamo con ordine: giovedì 18 maggio 2006 il gruppo di organizzatori e l'amico Andreone (che gentilmente ha messo a disposizione il camion) si recano in quel di Lozio alla coop del Tone.
Dopo aver scaricato la gran quantità di materiale logistico che sarebbe servito per la due giorni scooteristica, i nostri eroi si fanno rapire da una carbonara dignitosa, dagli affettati del Tone nonchè dal vinello traditore. L'idea è quella di mangiare e poi montare la pedana di panò che servirà come pista da ballo, immancabile in ogni raduno scooteristico che si rispetti. Nel mentre Giove pluvio si scatena sulla Valle di Lozio e i nostri pards decidono di dedicarsi alle grappe e alla visione del dvd dell'anno precedente. La pedana si monterà l'indomani!
Verso le 23 la pioggia si allontana e ormai la digestione avanza coaudiovata dalle innumerevoli grappe riserva Verde. L'ordine del kapo mastro Zapata arriva come un fulmine a ciel sereno.Si monta la pedana! I nostri incominciano ad inchiodare panò e listelli di legno mentre il Tone, con tanto di maglietta skinny fit del raduno, accende anche la sua motosega per meglio rifinire la pista e per svegliare gli abitanti delle frazioni della Valle.
Finito il duro lavoro ci si ritira al bancone della birra che deve pur essere testata. Così tra musica Lebowski e racconti di vita hippie in mezza Europa la notte si fa inoltrata e la testa è appesantita dalle molte birre di collaudo.Nel ritorno c'è tempo per soccorrere uno spaventato Rocca che, solo nelle tenebre montane, tentava di cambiare una gomma forata senza voler l'aiuto degli amici che pochi km a monte gozzovigliavano tra birre e chiacchere.
Siamo a venerd:ì dopo un risveglio molto "hangover" o meglio come dicono i miei amici downunder "hear of the dog", un'ottima lasagnata rimette in piedi parte del comitato organizzativo.Nel primo pomeriggio roccambolesca spesa nello shopping centre che defraudato del nome la piu' alta delle nostre vette e si riparte sull'ammiraglia Zunzi alla volte del Tone village dove già i primi due vespisti parmigiani sono presenti. Molti preparativi incombono e così si lavoro per tutto il pomeriggio e poi ritorno. La serata scorre via molto rapidamente, tra partita a calcetto, selezioni musicali all'happy hour in Station e capatina al Conary per poi ripartire. Il gruppo stavolta è composta dagli indomiti scooteristi Zunzi, Dunzi e Vitazzi seguiti dalla macchina appoggio indispensabile del Carlazzi. Dopo varie tappe a tacchinare gli incroci valligiani col faccione del Drugo eccoci a Borno dove il Friends pub è ancora aperto e così c'è spazio per pinte e pizza. L'ora è ormai tarda e bisogna ripartire per qualche ora di sonno, tutti a casa Zunzi a CROCEDISALVEN. La solita sigaretta in compagnia e poi è ora di ritirarsi sotto le coltri insieme ai nostri coinquilini...gli acari di Borno. Di primo mattino veniamo risvegliati proprio da questi compagni di letto e anche se il tempo non promette bene partiamo direzione Lozio! Pausa caffè da Pierino a Borno, scopriamo che il tutto è già stato pagato dagli acari stessi grati per l'ospitalità che casa Zunzi da loro ormai da anni!
Arrivati alla coop si iniziano a montare i gazebiiii, la damigiana e la musica essenziali per la buona riuscita di un raduno. Intanto arrivano anche i primi scooteristi locali e non solo. Ecco gli amici della bassa atesina che vengono accolti calorosamente e condotti nella taverna del peccato dove il vino già scorre a ciotole.
La sede del raduno col passare del tempo si popola e oltre a molte vespe e poche Lambrette ecco giungere anche i professionisti della piastra Franborsa e il prode P. Kailones. Intorno alle ore 15 gli Strunù (non è un errore ortografico!!!) sono già belli e pronti.
Tra i vari scooteristi che si iscrivono al banchetto reception degni di nota oltre agli amici di Cuneo, Seregno, Brianza, BG e altre provenienze, c'è sicuramente un gruppo anomalo e colorito. Una sorta di famiglia Cletus (x chi non lo sapesse è la famiglia di zotici presente nella saga dei Simpson) due sono le loro vespa, una 50 molto rottame con tanto di enorme adesivo Ciquita sulla pancia e l'altra sempre 50 special ma modello tornitore fai da te, ovviamente equipaggiate con elaborazioni da moto gp.
Il prato antistante la coop si popola di gente e mentre la birra scorre a fiumi e la scodella Lebowski non si asciuga mai le nuvole incombono minacciose.
Anche l'emittente locale si interessa a questo strano meeting e strappa pure qualche intervista tra gli scooteristi giunti da fuori la Valle.

(TO BE COUNTINUED....)

Posted by Aldobang!
 
posted by Molok at 08:55 | Permalink |


2 Comments:


  • At 29/5/06 1:56 PM, Anonymous Anonimo

    A PIERO: Roll up,roll up for the Mystery Tour.Roll up,roll up for the Mystery Tour...Roll up,and that's an invitation.Roll up for the Mystery Tour.Roll up,to make a reservation.Roll up for the Mystery Tour.The Magical Mystery Tour is waiting to take you away,waiting to take you away...

    Qualcuno la cantava in concerto davanti a una platea di decine di migliaia di persone;io e te,in stato confusionale,alle cinque di mattina nell'esclusivissima cornice di "Chez Toné"...davanti a una platea (non più di quattro disperati) di dubbio gusto

     
  • At 29/5/06 5:13 PM, Anonymous Anonimo

    Cavoli!Ma potrebbe diventare la mia nuova serie preferita...mi hai lasciato con una tale curiosità...
    Cioè io c'ero e so già come va a finire però leggendo il racconto con tutti i retroscena assume ancor più fascino!
    Boh o forse è la SPM che fa brutti scherzi!