"Ti sembra una giornata tardo invernale?" E' la prima cosa che ho pensato alzandomi e spiando fuori dalla finestra della camera : sole che spaccava le pietre e suggeriva una giornata all'aria aperta, in barba all'arietta frizzante...
Marzia mi chiama e dice che la spesa è fatta e tutto è pronto per la giornata alla sua cascina sui monti di Esine, subito sotto a Budek, riaperta per l'occasione dopo 5 anni di oblìo.
Recuperato il Moro e caricato armamentario da pesca per la prima ipotetica battuta della stagione (ma si sa che il letto del fiume è lastricato di buone intenzioni...) ci avviamo sulla "super rata" che da Esine porta alla casetta in montagna.
Forte, forte l' emozione iniziale nel rivedere luoghi quasi dimenticati ma mai cambiati; subito ognuno si butta nelle proprie mansioni : io ai fuochi (come natura chiede) del camino e della cucina economica, Marzia e Moro intenti nelle rispettive preparazioni per il primo pranzo alla griglia della stagione, nell'attesa di un Foppoli che non arriverà mai.
In compenso appena seduti pronti ad addentare la carnina alla brasa sentiamo il cross inconfondibile di Scowy che arriva di corsa con una Francesca urlante che sventola da dietro la sella.
Aggiungi un posto a tavola che ci sono due strinoni in più... avanti coi calici di "Ghérp di Vallecamonica" e a seguire caffè, grappa e torta di pere.
Pomeriggio in super relax, provando a vivere come si viveva una volta : no tele, no radio, no luce, acqua solo della fonte.
Le ore sono volate e quando è venuto scuro e le canne da pesca non si erano mosse dal cassone con gli stivaloni a fare compagnia, salutati Scowy e consorte ci prepariamo alla cena.
Sensazione strana, intensa doversi arrangiare a cucinare con la fioca luce della lampada a gas e la cucina a legna, ma sopratutto inventarsi un leggerissimo piatto di pasta con le cose avanzate dal pranzo, tipo strinù e peperi. Infatti la notte sono venuti i draghi a trovarmi...
Il rientro non sono sicuro di averlo vissuto realmente: dopo la cena siamo caduti tutti nell'oblio caldo della stufa e non mi sarei più mosso di li, se Marzia con prontezza di spirito non avesse caricato i bambini assonnati sul pick up e non ci avesse riportato tutti alle rispettive dimore...
E oggi, ripensando alla indimenticabile domenica, sorrido con la consapevolezza che la giornata di ieri è solamente l'inizio...