Ma iniziamo dal comincio vero e proprio del uik end: venerdì.
Dopo l'avvincente singolar tenzone calcistico che mi ha visto spettatore sugli spalti del NOU CAMP di Boario, mi ritrovo in Stazione con gli altri pronto a skancheggiare al ritmo di Roy Paci e C.
La prima macchina e composta da Strops, Musk e la Flam mentre sulla PAZZIA mobile ci siamo nientepopodimeno che io, Vitazzi e il Verbo!
Si parte verso le 22 e tra una birretta e qualche nebbia interna eccoci al Live dove incontriamo altri valligiani doc accorsi per l'evento.La band da inizio alle danze e così il pubblico che non puo' che lasciarsi andare ai ritmi in levare di Roy Paci e gli Aretuska questa sera in splendida forma. Anche noi ci lasciamo andare forse anche troppo azionando la personale macchina da nebbia, senza remore ma molto circospetti. Risultato noi ce la ghignamo da veri S.G. e i buttafuori incominciano a sgamare e a cazziare altri giovincelli. Il concerto scorre via alla grande, tra un ballo e qualche birretta introdotta illegalmente. La dimensione live è a mio avviso la migliore per Roy Paci, soprattutto in locali chiusi e che non superano una certa dimensione.
Dopo il concerto scalcettata a ritmo di Jamaica e poi verso casa, non prima di essere stracciato dal Vitazzi al test alcolmetrico; 0,45 lui e 0,38 io. Accidenti avrei voluto vincere, ma dicono che causa altezza e fisico posso tollerare di piu' rispetto al mio compare. Praticamente un 'invito all'alcolismo, altro che prevenzione!!!!
Il sabato pomeriggio dopo le delusioni calcistiche personali, si trascina tra un aperitivo e la ricerca spasmodica di birra economica ma di buona qualità, una sorta di Chimera!
Così verso le 21 la compagine Station e altri adepti si dirige verso la Animal House camuna, la coop di Lozio megli conosciuta come dal TONE.
Tutti belli schierati su due tavolate, siamo pronti a partyre. Insieme al sottoscritto ci sono: Marzia, Molok, Mirko (per gli amici credo Tappao...credo ma non ne sono certo), Chicco, Fio, Elena S., Elenina, Michele Edolo, Ricky (fratello di Michele Edolo) Piero Kailones, Michele Fops, Musk e Norma. Spero di non aver dimenticato nessuno, ma all'ora di cena la mia memoria era già in parte compromessa.
La cena scorre via in piacevola maniera anche perchè a differenza di altre volte mangiamo decentemente. Ottimi antipasti, casoncelli cotti e anche il vino sembra gradevole, bene così, bravo Tone!
Lentamente ci trasferiamo nella famigerata taverna/cantina già teatro di una notte giopppina che ci ha visto protagonisti alla conclusione del primo lustro del nuovo millennio.
Il rock'n'roll live di Luca aka il Barone Ducoli e dei suoi pards la fa ormai da padrone mentre io e il fido compare Michele Fopp. cerchiamo luoghi ameni dove nascondere ai malintenzionati e fubbini la nostra cassa di Ceres pilsner (scusate la pubblicità ma poi ci facciamo pagare)
Le birrette si sprecano e il sound impazza ormai la taverna è una bolgia che balla fuckin r'n'r and they like it o almeno sembra!
Esco fuori e casualmente mi imbatto in un capanello carbonaio che chiacchera amabilmente, ne fanno parte loschi figuri quali: Molok, Musk , Tappao, Kailones, Fops e forse altri ma non mi ricordo.
Si scherza e si ride ma la situazione degenera quando skatta la grignarola piu' virulenta. Io sono la prima vittima e il mio riso al luppolo si riversa direttamente sull'incolpevole Molok che si ripara a fatica. Pochi minuti e anche il Musk e colto dal malefico demone della grignarola e anche lui seguendo le mie orme o meglio i miei sputazzi, pingua il povero Molok con l'assaggio di Ceres. Lacrimazioni e delirio collettivo.
Ogni singola sillaba è la scintilla per fragorose risate. Il manipolo dei nostri ilari eroi è messo a dura prova quando vengono menzionate le citazioni di piu' o meno veritiera omosessualità del Tappao, fatte da anonimi paparazzi del blog.
Rinsavitisi o persi del tutto i nostri amici si dissetano con le birre rimaste, divenute ormai merce rarissima, qualcuno deve aver fatto la spia ai fubbini!!!! Si uniscono alla festa anche strani personaggi portati da un amico che festeggia il suo compleanno, delirio aggiunto al delirio fa delirio al quadrato o qualcosa di molto simile.
C'è tempo anche per uno scampolo di selezioni musicali da parte del sottoscritto, con tanto di calcinacci e materiali edili sulla consolle e pezzi di beat italiano tra i piu' sconosciuti ed i meno ballabili. Anche questo fa parte del delirio collettivo tanto come il ballo del parrucchiere, improvvisato da alcuni sulla pista e subito divenuto leggenda sui dancefloor dei locali più trendy della riviera camuna e non solo.
Finita la musica gabbato lu santo, o almeno credo. Ultime foto di rito con il "cadavere" di un illustre chitarrista ormai composto per la sepoltura e poi si riparte. All'invito "tutti a casa mia!!!" il coro risponde "ma fa freddo" , " come siete 'gnoranti...."
Si decide cmq il ritiro dei sopravvissuti verso la magione di Michele, non prima di aver salutato uno Zapata pieno di verve e voglia di festeggiare, ma che decide di non seguirci.
"Bastardi non lasciatemi da solo a bere litri di vino con frate C. " queste sembrano alcune delle ultime parole pronunciate da un anonimo prima di lasciare la coop del Tone.
Raggiunta la casa, già sede di epiche nottate, le fila dei nostri eroi si sono assottigliate e non di poco. Michele, Aldo, Elena S.,Piero, Molok e Umby di Borno (che se ne andrà quasi subito dopo aver denigrato l'ospitalità offertagli, ma questa è storia già scritta). Il menù prevede una pasta e fagioli cucinata dalle abili mani di papà Molok e vino della casa, due bottiglie. La dieta bilanciata di noi S.G. alle 5 del mattino! "Fuoco io brucio per te" è il grido di battaglia mentre attizzo il medieval camino della casa di Michele. Pasta pronta, Si mangia. è un po' piccante ma tutti i piatti vengono ripuliti per bene, tanto che la Elena deve far attenzione e difendere con denti e forchetta la sua porzione dai caimani che già bramano una spironata. Si dice che qualcuno abbia anche spazzolato la padella, ma non sono notizie attendibili.
Il deliro è un compagno affidabile su cui contare ed è proprio a questo che Michele risponde in maniera entusiastica quando estrae l'oggetto, che tutti nell'intimità della loro cameretta conservano, lei: la Sirena.
Sono ormai le 6 passate quando io e Michele azioniamo il diabolico strumento, retaggio di un cantiere o stabilimento di qualsivoglia luogo e passato. L'impatto sonoro è tremendo, nei paesi della valle di Lozio la popolazione è nel panico piu' bieco, terrorizzata dall'imminente attacco aereo dei nazisti, come nel 1941 a Pearl Harbour. A Malegno invece c'è chi inizia la pausa pranzo dopo il turno di notte, confusione generale e crollo della produzione per gli stabilimenti locali.
Dopo una notte di siffatti bagordi c'è spazio anche per un po' di sentimentalismo e ricordi. Michele ci fa dono dell'ascolto della canzone che piu' la ispirato negli ultimi anni.... Noi ascoltiamo in religioso silenzio, rapiti dalla melodia.
" Bella è bella....." sono le parole di un individuo senza cuore che calpesta le emozioni del proprio amico, non è nemmeno il caso di menzionarlo in tale sede.
E' ora di ritirarci.Vorremmo trattenerci a dormire ma capiamo che è meglio lasciare intimità al padrone di casa e al topino suo amico. Lasciamo il Piero ormai in preda a deliri e diretto verso BARBAREEBI vari e tra cd di bestemmie e l'alba che sorge eccoci sul fondo valle e poi eccomi nel mio lettuccio. Stanco e provato, solo, senza i Mental gentilmente offerti dell'amico topo ma soddisfatto per un'altra grande serata da S.G. passata nella migliore compagnia e atmosfera.
Alla prox fiesta!
Lambretta & birretta
ovviamente non poteva non scapparci l'errore ortografico sicuramente più di uno ma quello da me evidenziato è veramente da elementari! vorrà dire che mi metterò le orecchie da asino e andrò dietro la lavagna, scusate (sig)